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Le radio consigliate e gli accessori

Una volta illustrato a grandi linee in cosa consiste l'apparato radio, vediamo quali prodotti sono consigliabili ed i compromessi possibili in rapporto alla qualità ed al prezzo.
Anzitutto cominciamo con il dire che le radio a due canali essendo 'essenziali' sono anche prive di alcune funzionalità molto utili, come per esempio la miscelazione dei canali.
Nei modelli tutt'ala come lo TZagi o in alcuni modelli di aliante tradizionale, c'è bisogno che le parti mobili compiano movimenti in sincronia tra loro. Lo TZagi per esempio ha solo due alettoni per poter variare l'assetto di volo e questi utilizzano due canali(un canale per uno).
Sembrerebbe quindi bastare una radio a due canali, ma non è così.
Quando gli alettoni sono entrambi piegati in basso il modello scende, mentre per salire questi sono piegati verso l'alto.
Quindi è necessario che tutti e due gli alettoni compiano lo stesso movimento. Ma per virare, il movimento degli alettoni è opposto: uno si piega in alto, uno verso il basso a seconda della direzione della virata. A questo punto, come faccio ad impartire tutti questi movimenti diversi con soli due canali?
La miscelazione dei canali consiste appunto nel poter comandare due servocomandi con un solo canale ed influisce su due canali che lavorano in modo complementare. Quindi, se impartiamo il comando di salita o discesa, con un solo canale trasmettiamo, ai due servocomandi degli alettoni, lo stesso movimento in su o in giu. Se impartiamo invece il comando di virata, a destra o a sinistra, con l'altro canale trasmettiamo agli alettoni un movimento opposto, uno in su, l'altro in giu. Naturalmente possiamo impartire contemporaneamente i comandi di salita e virata a destra, per esempio, e questi verranno eseguiti distribuendo il movimento necessario alla coppia di alettoni.
Nella sezione Il volo l'argomento viene comunque analizzato a fondo.
Solitamente le radio provviste di questa funzione sono quelle provviste dai quattro canali in su.
Ma per chi non volesse spendere troppo, è disponibile un miscelatore elettronico separato che assolve a tale funzione. Il suo costo è limitato ed il suo utilizzo molto semplice e pratico. Per chi possiede una radio a due canali è sufficiente interporre il mixer tra la ricevente e i due servocomandi ed il gioco è fatto. Il modello da noi sperimentato con successo è della Graupner, si chiama V-Mixer e costa meno di 40.000 lire.


Vediamo comunque come si collega il tutto, sia con una radio a 4 canali provvista di miscelatore che con una due canali con l'aggiunta del V-Mixer.


Qui a lato, il collegamento tipico per radio a 4 canali con miscelazione. I canali 1 e 2, rispettivamente il canale alettoni e timone di quota, vengono utilizzati, miscelati tramite l'apposita funzione che deve essere impostata sulla radio, per comandare gli alettoni che faranno sia virare che cambiare quota al modello.

Vediamo invece il collegamento per radio a due canali con l'inserimento del miscelatore elettronico. Come potete vedere è tutto molto semplice. E' da precisare che se i comandi impartiti generassero il movimento opposto a quello desiderato e la radio non avesse la possibilità dell'inversione di comando tramite apposito interruttore, sarà sufficiente invertire la posizione dei servi mantenendo invariato il loro collegamento.

A questo punto il consiglio che possiamo darvi è il seguente: se potete volare in pendio, quindi avete la possibilità di volare 'a vela' ossia con il vento come unico mezzo di sostentamento nell'aria, e volete spendere poco, potete comprare una radio a due canali di nuova generazione possibilmente compatibile con le marche Graupner, Hitec, JR Propo o Futaba; questo per assicurarvi che gli eventuali 'optional' che acquisterete saranno in grado di funzionare. Tenete conto che con le radio a due canali le batterie non sono quasi mai in dotazione e costano, quelle ricaricabili, quasi quanto metà del prezzo della radio. Ed il giorno che vi venisse in mente l'utilizzo di un motore elettrico... dovreste cambiare radio.
Ecco quindi il vero e spassionato consiglio (non siamo pagati da nessuna casa produttrice!). Acquistate una radio con almeno quattro canali. Costa il doppio è vero, ma vi garantiamo che vale la pena di spendere un pò di più all'inizio per non rimanere limitati in seguito. Le radio attuali sono computerizzate, hanno la possibilità di memorizzare i settaggi e le regolazioni di un certo numero di modelli e soprattutto supportano vari tipi di miscelazioni già programmate e regolabili.
In particolare, nel nostro piccolo gruppo, abbiamo a disposizione una Flash 4 ed una Flash 5 della Hitech e trovo che la nuova Flash 5 System X sia una scelta valida.
Se vorrete passare a modelli di alianti più impegnativi sarete già attrezzati a dovere e se doveste un giorno diventare dei veri esperti la terrete come seconda radio. Per le caratteristiche di questi modelli potete visitare il sito della Hitec segnalato nella nostra sezione links.

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