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La ricevente, i servocomandi e le batterie

Il modello, per eseguire i nostri comandi, deve avere 'a bordo' un certo numero di componenti. Questi componenti sono la ricevente, in grado di decodificare i comandi provenienti dalla vostra radio;
i servocomandi, che pilotati dalla ricevente, traducono in movimento il segnale inviato;
il pacco batterie dotato di interruttore, il quale serve ad alimentare il tutto.


Quando acquistate una radio, normalmente nella confezione trovate la ricevente ed un certo numero di servocomandi, dipendente dal numero dei canali della radio stessa.
Solitamente sono inclusi anche l'interruttore di alimentazione del circuito ricevente ed il portabatterie. Con le radio di un certo livello, le batterie, sia per la ricevente che per la radio stessa, sono in dotazione e sono di tipo ricaricabile.
La ricevente deve avere il quarzo della stessa frequenza della trasmittente per poter ricevere i comandi da quest'ultima. La ricevente supporta un certo numero di canali, solitamente quanti ne supporta la radio; l'importante è che l'accoppiata radio-ricevente supporti il numero di canali, ossia la quantità di funzioni, che ci servono per il nostro modello.
Il servocomando è un componente a forma di parallelepipedo, una sorta di scatoletta nera, dal quale spunta un cilindretto 'millerighe', una specie di ingranaggio, sul quale si incastrano e si possono fissare vari tipi di squadrette. All'interno del servocomando è allogiato un motore elettrico di tipo 'passo-passo', in grado di compiere una certa rotazione e rimanere nella posizione data in funzione di un segnale applicato e decodificato da un circuito interno. Le squadrette, in dotazione con il servocomando, sono di varie forme per assolvere alle diverse esigenze di trasmissione del movimento. Il servocomando ha una posizione centrale detta 'neutra' dalla quale ci si può scostare, con movimento rotatorio, di 90 gradi in un senso e nell'altro. Le squadrette applicate al servocomando ruotano quindi di conseguenza e consentono, tramite i loro fori, il fissaggio di astine di comando, cavetti di rinvio, etc...
Qui a lato, il servocomando con la squadretta fissata tramite vite. Sebbene il movimento meccanico consenta un'escursione di 90 gradi per lato, il comando impartito via radio genera un'escursione limitata a circa 45 gradi per lato.
Il pacco batterie della ricevente (4 elementi da 1.2 Volts per un totale di 4.8 Volts) e l'interruttore per chiudere il circuito. Le batterie sono ricaricabili e consentono una autonomia più che sufficiente per una mezza giornata di volo. Sono il componente più pesante posto sul modello e quindi influenzano molto il suo baricentro.

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